Finanziamenti Regione Veneto 2021: a fondo perduto, start up, turismo, agricoltura, europei e regionali

Scopriamo quali sono i finanziamenti nella regione Veneto disponibili nel 2021 e destinati alle start up e alle imprese attive nei vari settori come quelli del turismo e dell’agricoltura. Per dare vita ad una nuova attività e per sviluppare un’impresa già in essere le buone idee e la buona volontà purtroppo non bastano: per mettere in pratica progetti di questo tipo bisogna infatti poter disporre di una certa somma di denaro, ma non tutti dispongono di un capitale all’altezza della situazione. C’è sempre la possibilità di richiedere un prestito a banche e finanziarie, ma prima di rivolgersi agli istituti di credito non sarebbe una cattiva idea informarsi sui bandi relativi ai finanziamenti europei, nazionali o regionali (a volte addirittura a fondo perduto) aperti in questo periodo: scopriamo quali sono quelli disponibili nella regione Veneto.

Dove trovare i bandi sui finanziamenti regione Veneto 2021: i fondi europei e regionali

Sono diverse le opportunità per start up ed imprese che vorrebbero beneficiare dei prestiti agevolati e degli altri contributi concessi dall’Unione Europea, dallo Stato o dalla Regione stessa: per restare sempre informati sui finanziamenti nella regione Veneto è importante tenere sotto controllo alcuni siti: quello della Regione ovviamente, ma anche quelli di Veneto Sviluppo (che gestisce le agevolazioni istituite dalla Regione a favore delle piccole e medie imprese), di Veneto Innovazione (che gestisce i bandi relativi alle materie di ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico) e di Invitalia (l’agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e per lo sviluppo di impresa, “creatura” del Ministero dell’Economia che si occupa di gestire gli incentivi nazionali e i fondi europei destinati ad imprese e start up e alla valorizzazione dei beni culturali).

Smart&Start Italia in Veneto: finanziamenti agevolati per start up innovative

Iniziamo questo approfondimento sui finanziamenti nella regione Veneto 2021 parlando di Smart&Start Italia, il cui obiettivo è quello di favorire la nascita e la crescita delle start up innovative del Paese; con questa iniziativa è possibile finanziare i progetti di valore tra 100.000 e 1,5 milioni di euro. Possono presentare domanda le start up innovative che si caratterizzano per un elevato contenuto tecnologico, operano nell’economia digitale e valorizzano i risultati della ricerca. Gli importi concessi vengono erogati sotto forma di mutuo a tasso zero che copre fino al 70% dell’investimento complessivo; la percentuale sale all’80% se l’impresa è costituita solo da giovani under 35 o solo da donne, oppure se nel team è presente un dottore di ricerca italiano che lavora fuori dai confini e vuole tornare in Italia.

Il finanziamento può essere richiesto da start up già costituite (ma da non più di 60 mesi e con un valore della produzione inferiore ai 5 milioni di euro) o da gruppi di persone fisiche (anche straniere o residenti all’estero) che intendono costituire una start up in Italia. Le spese ammissibili al finanziamento sono quelle di investimento (acquisto di macchinari, impianti o attrezzature, componenti software, brevetti e marchi, certificazioni, know-how, progettazione e sviluppo di impianti tecnologici produttivi o sistemi informatici, consulenze, marketing e web marketing) e determinati costi di gestione (interessi sui finanziamenti esterni, quote di ammortamento di macchinari, impianti e attrezzature tecnologici, canoni di leasing o affitto degli impianti o macchinari tecnologici, costi salariali per il personale dipendente e i collaboratori, licenze per l’utilizzo di software, servizi di incubazione e sviluppo di impresa). La domanda va presentata online tramite la piattaforma di Invitalia (www.invitalia.it); sono necessari un indirizzo di posta elettronica certificata e la firma digitale).

Nuove Imprese a Tasso Zero Veneto 2021: finanziamento per le nuove attività di giovani e donne

Un altro finanziamento disponibile anche nella regione Veneto è Nuove Imprese a Tasso Zero, l’incentivo dedicato alle donne e ai giovani che vogliono dare vita ad una nuova realtà imprenditoriale. La finalità della misura è quella di agevolare la creazione di micro e piccole imprese che sono costituite in prevalenza da donne di ogni età oppure da giovani di età non superiore ai 35 anni. Possono essere finanziate le nuove imprese attive nella produzione di beni nei settori di artigianato, industria e trasformazione dei prodotti agricoli, nella fornitura di servizi, nel commercio e nel turismo. Le spese ammissibili (con percentuali diverse in base all’attività che la nuova impresa andrà a svolgere) riguardano il terreno, le opere murarie, gli impianti, i macchinari, le attrezzature, i brevetti, i marchi, le licenze, i servizi ICT, la formazione, le consulenze e i programmi informatici).

Come si può intuire dal nome, le imprese ammesse possono ottenere un finanziamento a tasso zero per la realizzazione di progetti di impresa che prevedono spese fino a 1,5 milioni di euro; il prestito può coprire fino al 75% delle spese ammissibile (per la restante percentuale i richiedenti dovranno ricorrere a risorse proprie o ad altri finanziamenti) e si caratterizza per un rimborso agevolato della durata massima di otto anni: si inizia a restituire il capitale solo al completamento del piano di investimenti (che deve comunque avvenire entro due anni dalla firma del contratto), pagando ogni anno due rate semestrali posticipate. Anche in questo caso la domanda va presentata online tramite la piattaforma di Invitalia (a cui è necessario iscriversi) ed occorre avere la firma digitale e un indirizzo PEC.

Imprese del turismo veneto tra le attività finanziate da SelfiEmployment

SelfiEmplyment è un’iniziativa rivolta ai cosiddetti NEET, ovvero a quei ragazzi che non lavorano e non sono impiegati in un percorso di studi o formazione professionale ma che intendono mettersi in gioco dando vita ad una nuova realtà imprenditoriale; i richiedenti devono anche avere un’età compresa tra i 19 e i 29 anni e devono essere iscritti al programma Garanzia Giovani. Possono presentare domanda le imprese individuali, le società di persone e le società cooperative (con massimo 9 soci) che non sono ancora state costituite (ma che dovranno essere costituite entro 60 giorni dall’ammissione al finanziamento) o che sono già costituite, ma da non più di 12 mesi dal momento dell’invio della richiesta; possono ottenere il finanziamento anche le associazioni professionali e le società tra professionisti costituite da massimo dodici mesi.

Il finanziamento può essere richiesto per dare vita ad imprese attive praticamente in qualsiasi settore, ad eccezione di quelli della pesca, dell’acquacoltura e della produzione primaria in agricoltura; con SelfiEmplyment si possono finanziare tutte le imprese attive nei settori della produzione di beni, nella fornitura dei servizi e nel commercio (anche in franchising), come ad esempio turismo, manifattura e artigianato, trasformazione e commercio dei prodotti agricoli, commercio all’ingrosso e al dettaglio, energie rinnovabili, servizi ad imprese e persone, servizi ICT e così via. Sono ammessi piani di investimento che vanno dai 5.000 ai 50.000 euro; l’incentivo può essere erogato sotto la forma di:

  • microcredito (dai 5.000 euro ai 25.000 euro);
  • microcredito esteso (dai 25.001 euro ai 35.000 euro);
  • piccoli prestiti (dai 35.001 euro ai 50.000 euro.

Si tratta ad ogni modo di finanziamenti agevolati perché vengono erogati senza garanzie, non prevedono i pagamento di interessi e il pagamento delle rate mensili del piano di rimborso (che dura sette anni) inizia sei mesi dopo la concessione del finanziamento.

Chi ha ottenuto il prestito si impegna a realizzare il programma di investimenti entro un anno e mezzo dall’ammissione. Come per gli altri finanziamenti nella regione Veneto, anche per SelfiEmployment per inviare la domanda è necessario registrarsi alla piattaforma di Invitalia ed avere un indirizzo di posta elettronica certificata e la firma elettronica. Le domande vengono valutate in base all’ordine cronologico di arrivo: dopo una verifica formale viene fatta una valutazione di merito: i richiedenti che hanno completato il percorso di formazione del programma Garanzia Giovani hanno 9 punti aggiuntivi.

Finanziamenti regione Veneto 2021 per l’area di crisi industriale complessa di Venezia

Concludiamo parlando del bando relativo all’area di crisi industriale complessa di Venezia in scadenza il 31 dicembre 2021; tra i finanziamenti della Regione Veneto ci sono anche quelli mirati alla promozione dei progetti a sostegno dell’occupazione nell’area di crisi industriale complessa di Venezia. Questi progetti si concretizzano attraverso interventi di riqualificazione professionale ed iniziative di autoimprenditorialità per disoccupati, lavoratori che sono coinvolti in procedure di licenziamento collettivo, occupati che percepiscono un’indennità di cassa integrazione guadagni straordinaria (CIGS) e occupati con contratti di solidarietà di tipo difensivo. Si vogliono anche favorire i percorsi di innovazione aziendale delle imprese di questa area e le iniziative di Workers BuyOut (WBO) che possono i dipendenti ad acquisire l’impresa, trasformandola in una cooperativa.

L’ammontare complessivo delle risorse disponibili sfiora i 7 milioni di euro e le linee di intervento sono quattro:

  • reinserimento lavorativo (3 milioni di euro);
  • innovazione aziendale (circa 2,7 milioni di euro);
  • obiettivo reimpiego (500.000 euro di risorse);
  • WBO (500.000 euro).

Possono presentare le loro proposte progettuali gli enti accreditati al servizio al lavoro, i soggetti iscritti all’elenco per l’ambito della Formazione Continua e della Formazione Superiore e le aziende che hanno la sede operativa nell’area della città metropolitana di Venezia o nei comuni di Mogliano Veneto, Massanzago e Trebaseleghe. Le domande devono essere presentate tramite il Sistema Informativo Unificato e vengono valutate dalla Direzione Lavoro entro 30 giorni; per maggiori informazioni è possibile consultare la sezione dei bandi del sito della regione Veneto (bandi.regione.veneto.it) oppure mandare una email all’indirizzo [email protected].

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