Sono molte le possibilità per le SRLS di accedere ai finanziamenti a fondo perduto. E’ per questo che andremo ora ad elencare quei bandi a fondo perduto destinati alle SRLS, oltre a scoprire a quali nuove opportunità si può andare incontro.
Finanziamenti a fondo perduto per start-up SRLS ai quali poter accedere
I bandi che mensilmente si rinnovano per aiutare i piccoli e grandi imprenditori a far riprendere l’attività economica all’interno della propria ditta, o anche semplicemente per rafforzare e rendere migliori i suoi bilanci, sono molteplici. Ad esempio ha come data di scadenza il 30 maggio per la presentazione della domanda di partecipazione il bando riservato ai cittadini dell’Emilia Romagna che hanno in mente di avviare un’azienda o di attuare dei miglioramenti nella loro società a sfondo chiaramente ecologico. In sostanza il fondo energia dà la possibilità all’utente che lo otterrà di ricevere un finanziamento a tasso agevolato del 100% con una soluzione mista, il che equivale a dire: per il 70% dal POR FESR 2014-2020 e per il 30% dagli Istituti di credito convenzionati.E’ invece dedicato solo ai futuri imprenditori che hanno intenzione di avviare una società a loro nome, il bando definito Fondo Starter che come data di scadenza presenta invece il 29 maggio corrente anno. In cosa consiste questo finanziamento? Fa sempre riferimento alla regione Emilia Romagna e possono richiedere l’ottenimento del denaro anche le società fondate da meno di cinque anni. Sarà praticamente finanziabile il 100% del progetto che verrà presentato dinanzi ad una commissione, e il tasso di interesse che verrà successivamente addebitato sarà pari allo 0,00%.
Il bando è prettamente riservato a coloro che hanno intenzione di avviare all’interno della loro società delle opere di rinnovamento, non solo dal punto di vista strettamente strutturale, ma anche per quanto riguarda i macchinari, i computer e le strumentazioni presenti all’interno di un qualsiasi ufficio di un’azienda. Le spese da utilizzare in ogni caso per il rinnovamento della struttura non potranno superare mai il valore del 50% del finanziamento. Per avere altre informazioni è consigliabile andare sul sito ufficiale dedicato appunto al FondoStarter, e avere così anche a portata di mano tutta la modulistica necessario per poter partecipare al bando. E’ invece il 30 maggio la data di scadenza per la presentazione della domanda di partecipazione al bado dedicato alle aziende facenti parte del settore dei servizi, dell’artigianato e dell’industria. Questo bando è nello specifico dedicato ai cittadini della regione Liguria che hanno intenzione di investire il loro futuro in uno dei settori sopra citati, oltre a quello più importante del turismo. Andiamo a scoprire come effettuare l’iscrizione al bando.
Il testo ufficiale del bando in questione è facilmente scaricabile dal sito ufficiale della regione Liguria, e il denaro investito e disponibile, sarà parti alla cifra di 500 mila euro. Il bando è dedicato a tutti i giovani che hanno intenzione di aprire una SRLS nel mondo del turismo, nel settore alberghiero o nel settore dell’artigianato, e sarà possibile richiedere dopo la presentazione del progetto, un finanziamento del valore minimo di 10 mila euro, fino ad arrivare al valore massimo di 50 mila euro. Ecco chi potrà presentare la domanda, che lo ricordiamo scadrà al termine del mese in corso: singole micro, piccole e medie imprese o altri soggetti economici, oltre ai consorzi. Ovviamente il requisito essenziale è quello di essere già iscritti alla camera di commercio e di possedere una lettera da parte di una associazione che rientra nelle Camere di Commercio liguri. Infine, anche la regione Puglia e i suoi cittadini potranno usufruire di una particolare bando dedicato al rafforzamento delle società che lavorano nel settore dell’agricoltura; il bando ha come scadenza ultima per la presentazione del progetto quella del 30 maggio; scopriamo di cosa si tratta. Più nello specifico questo bando è riservato al finanziamento di ditte individuali e aziende che siano in grado di investire nell’ agricoltura e nel settore agroalimentare. Per avere ulteriori informazioni sul bando in questione è possibile visitare il sito ufficiale della Regione Puglia e scaricare così il bando. Sono stati stanziati per questa iniziativa oltre 250 mila euro, e sarà possibile anche in questo caso, come accade spesso nella maggio parte dei bandi con finanziamenti a fondo perduto, chiedere che venga concessa ai nuovi imprenditori una cifra minima di 10 mila euro fino ad arrivare anche a cifre che superano i 50 milaeuro.
Bandi per finanziamenti SRLS disponibili in tutta Italia
Prende esattamente il nome di Start Up Contest 3reg il bando dedicato alle piccole società che stanno nascendo; si tratta di una iniziativa alla quale possono partecipare i cittadini giovani imprenditori aventi la residenza in una delle seguenti regioni italiane: Lombardia, Piemonte e Liguria. Per riuscire ad essere selezionati è sufficiente andare sul sito ufficiale dell’iniziativa e fare domanda alla commissione; i moduli sono facilmente scaricabili e la domanda si può anche inoltrare per via telematica. Presentando alla commissione un piccolo progetto di rinnovamento e di modernizzazione anche dei macchinari presenti in aziende che sono già all’attivo da un minimo di trentasei mesi, i giovani imprenditori potranno usufruire di un finanziamento per il 70% a fondo perduto che può anche arrivare a superare la cifra di 30 mila euro. Per non andare troppo lontano, fino all’esaurimento dei fondi disponibili, sarà anche possibile inviare per le regioni del sud Italia, la domanda di partecipazione al bando Resto al Sud, che ha per l’appunto lo scopo di far riprendere l’economica proprio partendo dalle piccoli ditte o aziende individuali nascenti o già in fase di crescita. Nel caso di questo tipo di finanziamento a fondo perduto le spese arriveranno a coprire fino al 100%, e il finanziamento potrà essere restituito in un arco di tempo massimo di dieci anni. Anche in questo caso tra le spese ammissibili rientrano: spese riguardanti il rinnovamento del locale, spese dovute alla modernizzazione di macchinari, strumenti o computer.
Possono partecipare al bando tutti i giovani che hanno un’età compresa tra i 18 e i 35 ani, e che sono residenti come già accennato nelle seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise,Puglia, Sardegna e Sicilia. E’ prettamente destinato invece a dare nuova vita alle zone rurali della Calabria, il bando con finanziamento a fondo perduto che prevede una spesa ricopribile al 60%, ed una concessione di denaro che può partire da un minimo di 5 mila euro fino ad arrivare ad un massimo di 20 mila euro. A chi è riservato questo bando? Possono presentare la domanda di partecipazione tutti i fornitori di consulenza aziendale. Alla regione Vento invece è destinato il bando con concessione di denaro a fondo perduto chiamata Smart and Start, che ha come scopo quello di puntare sul giro dell’economia a livello prettamente digitale. Andando più nello specifico, possono accedere a questo bando tutti quei piccoli imprenditori che hanno intenzione di fondare una società investendo nel mercato della digitalizzazione, e il bando è anche aperto alle aziende già avviate che necessitano solo di una nuova concezione del marketing.
In questo caso allegato alla domanda di partecipazione non è sufficiente inviare un progetto, ma anche il cosiddetto business plan, ossia un piccolo piano economico da attuare una volta avviata la propria ditta. Per poter compilare la domanda è sufficiente andare sul sito ufficiale dell’iniziativa e scaricare i moduli appositi. La regione Veneto ha ricevuto per il bando in questione oltre 90 milioni di euro da stanziare, e già dal 2013 sono moltissime le piccole società nate per investire il loro futuro in settori come: digitalizzazione, marketing digitale, ambiente e scienza. Scade sempre nel mese di giugno, il bando a fondo perduto riservato invece agli imprenditori che desiderano avviare una loro piccola ditta nel settore ambientale e risiedono nella regione Toscana. La concessione di denaro in questione, sarà capace di ricoprire fino al 75% delle spese sostenute, e possono beneficiare del denaro anche: associazioni, onlus, consorzi o enti pubblici che hanno intenzione di investire nella tutela e nel rispetto di piante ed animali. Sarà possibile con questo bando, riuscire a ricevere una cifra minima di 2 mila euro, fino ad arrivare ad un massimo di 5 mila euro. Le soluzioni dunque come abbiamo visto, per poter fondare una società individuale, e far fronte alle nuove esigenze che l’economia del nostro paese ci mette dinanzi sono davvero numerose, tutto sta nel riuscire a trovare il percorso che più si abbina alle proprie idee, investendo così nel settore per il quale si ha un maggior interesse. Le soluzioni sono ovviamente in continuo aggiornamento, e per consultare i bandi è possibile visitare il sito ufficiale della propria regione.
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