Se avete delle esigenze precise e avete quindi bisogno di liquidità immediata, o se semplicemente siete interessati a vedere se è possibile accedere a dei prestiti personali facili e veloci, allora è il caso di vedere quali società finanziarie concedono dei contratti di finanziamento che fanno al caso vostro. Si tratterebbe quindi di finanziamenti senza garanzie, che quindi non prevedono particolari restrizioni o comunque sono più facilmente accessibile rispetto ad altri tipi di contratti che prevedono dei particolari requisiti. Vediamo allora quali sono i finanziamenti senza garanzie interessanti in questo 2021, ai quali si possa accedere anche online.
Finanziamenti senza garanzie: quando chiederli
Capitoli
Quando non si ha una busta paga e si ha comunque necessità di accedere a un prestito personale, è possibile trovare dei buoni contratti da vari istituti di credito che propongono varie possibilità a chi si ritrova ad aver bisogno di soldi per necessità private. Le esigenze possono essere molteplici, dalla macchina nuova al viaggio di nozze, passando per la casa appena comprata da sistemare, l’acquisto oneroso di mobili o riparazioni, o anche i figli da aiutare; ecco che allora ci sono diverse soluzioni per tutte quelle persone che non hanno una busta paga, come i lavoratori che ad esempio hanno la partita o che hanno altre particolari situazioni contrattuali e che quindi non riescono a dimostrare di avere delle entrate mensili fisse che andrebbero a garantire la restituzione del prestito con tutti gli interessi. Oppure ci sono anche i casi nei quali il richiedente non ha comunque un reddito, come vale per gli studenti che devono sostenere delle spese universitarie, oppure per le donne che non hanno un lavoro fisso e che vengono classificate come casalinghe. In mancanza di un regolare stipendio contrattualizzato per accedere ad un prestito personale, bisogna comunque allora portare all’istituto di credito un altro tipo di garanzie alternative, che andrebbero a sostituire la busta paga; si tratta ad esempio di garanzie ipotecarie su beni immobili di proprietà, che però ovviamente non sono consigliabili quando si parla di prestiti personali, perché l’impegno supererebbe le necessità per cui si chiede il prestito.
Altro tipo di garanzie, che non prevedono la busta paga ma che non sono così invadenti, sono le cosiddette garanzie personali, che spesso prevedono l’introduzione di una seconda persona che assume il ruolo di garante, come può accadere ad esempio con un genitore; queste servono quindi alla banca o alla società finanziaria di avere comunque un punto di riferimento sul quale rifarsi nel caso di insolvenza da parte del debitore che ha richiesto il prestito, una volta che l’istituto creditizio abbia accertato la solvibilità del garante. Discorso diverso per quanto riguarda i prestiti che si possono fare ai giovani, in particolare gli studenti universitari, che non sono dei lavoratori dipendenti, ma che possono aver bisogno di liquidità per quello che riguarda il loro percorso di studi. In questi casi si tratta di un tipo particolare di prestito personale, perché prevede un rinvio del rimborso da parte dello studente debitore; il rientro del prestito infatti, è previsto quando una volta laureato, il giovane in questione è pronto per entrare nel mondo del lavoro. La somma messa a disposizione è quindi utile allo studente per portare a termine il suo percorso di studi avvalendosi di un aiuto finanziario, garantendo che una volta finito il percorso di studi in tempo, la somma prestata verrà restituita con il primo contratto di lavoro. Un altro tipo di prestito per i giovani, comunque, è quello che rientra nelle garanzie personali di cui abbiamo parlato prima, e cioè con un genitore o con una figura di riferimento che ne fa da garante al momento della richiesta del prestito all’istituto di credito. In questi casi il genitore attraverso una fideiussione bancaria aiuta il giovane, che magari non riesce a trovare un lavoro regolarmente contrattualizzato, o comunque vive di lavori occasionali o stagionali.
Prestiti personali veloci 2021: anche senza garanzie!
Non è quindi assolutamente difficile accedere a dei prestiti personali veloci in questo 2021, anche se non si è in possesso di una busta paga; abbiamo visto il caso dei giovani studenti e dei lavoratori con busta paga, ma questo tipo di prestito è accessibile anche ad un’altra categoria, e cioè alle casalinghe. Anche qui sono necessarie un minimo di garanzie in mancanza di uno stipendio fisso regolato, come ad esempio delle piccole rendite dimostrabili, come proprietà in affitto, gestione di camere affittate in casa propria, oppure dei lavori saltuari o stagionali, che vengono pagati con regolari ricevute. Infine per accedere più facilmente al prestito personale di cui si ha bisogno, anche per le casalinghe sarebbe più semplice comunque assicurare la presenza di un altro garante. Stessa situazione riguarda i prestiti personali per i disoccupati: questa è sicuramente una delle situazioni più difficili per richiedere un finanziamento, perché anche nel caso in cui si dimostri di effettuare dei lavori saltuari e di essere seriamente alla ricerca di un lavoro, accedere ad un prestito simile senza nessuna garanzia, perché ovviamente l’istituto di credito non crede nella solvibilità del richiedente. In questi casi un prestito personale è possibile solo con dei pegni su titoli come ad esempio nei depositi come i bond, sui quali la banca o la società finanziaria si potrà avvalere nel caso di insolvenza del debitore.
Infine ci sono molti casi in cui si ha effettivamente una busta paga, ma il contratto di lavoro prevede una scadenza determinata, di conseguenza il reddito che si può garantire alla banca o alla società finanziaria è per forza di cose limitato nel tempo. Anche qui, perciò, nel caso si volesse richiedere un prestito personale, la somma dalla quale si partirebbe sarebbe comunque calcolato in base alla durata del contratto e con importi minimi e quindi si dovrebbe valutare in base alle diverse esigenze se converrebbe davvero fare richiesta per dei prestiti personali senza garanzie. Ricordiamo, inoltre, che quando si richiede un prestito personale senza garanzie bisogna prestare una particolare attenzione ai tassi d’interesse: se infatti è del tutto lecito che una società finanziaria copra il rischio più alto di concedere un prestito a chi non può dimostrare di avere uno stipendio fisso, applicando dei tassi maggiori rispetto ad altre tipologie di finanziamento, tuttavia bisogna sempre verificare che gli interessi che si andranno a pagare non siano troppo elevati, e che non si rischi di cadere nell’usura, o comunque in eventuali truffe. Prima di sottoscrivere qualsiasi contratto di finanziamento senza busta paga, quindi, sarà bene assicurarsi di quanto verrebbe a costare tutta l’operazione alla fine dei conti.
Finanziamenti senza busta paga 2021 online: Compass e Findomestic li offrono senza garanzie?
Partiamo dalle società finanziarie come Compass e Findomsetic e vediamo che cosa propongono per quanto riguarda i finanziamenti senza busta paga per questo 2021, iniziando proprio da Compass. Innanzitutto Compass è una di quelle società creditizie che prevedono delle opzioni, e quindi dei prestiti, anche per i potenziali clienti che vorrebbero richiedere un finanziamento, ma che non hanno una busta paga; questo, però, è possibile solo a patto che si presenti la domanda forti di un garante sicuro alle spalle, sul quale Compass potrà essere sicura di valersi in caso di insolvenza del debito. Compass, infatti, non accetta altro tipo di garanzie, e questo vale quindi per tutte quelle garanzie che si possono presentare sui beni immobili di proprietà; con questo tipo di società finanziaria valgono solamente le garanzie personali, e quindi prima di chiedere informazioni munitevi di avere dalla vostra qualcuno con una buona posizione che vi faccia da garante; affidatevi, perciò, soprattutto alle garanzie personali. Una volta che abbiate verificato la vostra posizione, potrete avere accesso alla versione base del prestito personale prevista di Compass, e cioè Easy Classic: si tratta di un tipo di finanziamento molto semplice e che prevede una proposta classica, come si capisce già dall’appellativo stesso. Si paga una rata che rimane sempre la stessa per tutta la durata del rimborso da parte del cliente, senza avere la possibilità di cambiarla o di richiedere degli spostamenti o delle modifiche, fino alla totale estinzione del debito, compresi gli interessi. Tuttavia Compass oltre a questa classica tipologia di finanziamento, ne prevede anche altre che lasciano una maggiore libertà nell’ambito del rientro del debito; si tratta di tre diverse opzioni, che si chiamano rispettivamente Easy Jump, Easy Change e Easy Flex, e che prevedono delle modifiche e degli spostamenti che vengono incontro alle esigenze più disparate.
Partiamo proprio da Easy Jump: questo particolare tipo di proposta prevede la facoltà di poter saltare il pagamento della rata mensile concordato, fino ad un massimo di cinque volte durante tutto l’arco del tempo previsto per il rimborso del prestito. Il pagamento delle rate che si sono saltate verrà poi rimborsato una volta che sarà finito il periodo del rientro del debito, il tutto senza che siano previsti dei costi aggiuntivi. La seconda opzione che offre Compass riguardo alle diverse di prestito personale, è Easy Change: con questa proposta si prevede la possibilità di poter cambiare fino ad un massimo di cinque volte, l’importo della rata mensile da pagare, ovviamente riducendola qualora se ne avesse bisogno, senza costi aggiuntivi, se non per quello che riguarda il fattore tempo: con una riduzione della rata, infatti, il rientro del rimborso si allungherebbe nel tempo, e quindi si dilaterebbe anche il periodo contrattuale con la società. Infine l’ultima possibilità di accedere ad un prestito personale senza busta paga, che sia facile e flessibile, è con Easy Flex: questa proposta di Compass prevede la facoltà di cambiare o di saltare la rata mensile, a seconda delle esigenze del momento, fino sempre ad un massimo di cinque volte lungo tutta la durata del contratto, ma questa volta per ogni opzione, e senza ulteriori costi aggiuntivi. Il massimo della flessibilità dunque. Ricordiamo, infine, che con Compass è possibile richiedere dei prestiti personali, anche senza busta paga, fino ad un tetto massimo di 30.000 euro. Ma non c’è solamente Compass, anche Findomestic offre la possibilità di richiedere un prestito personale, senza tuttavia essere in possesso di una busta paga; in questo caso inoltre Findomestic accetta oltre alle garanzie personali (dove però il garante deve essere munito, lui sì, di regolare busta paga) anche quelle che si riferiscono ad immobili di proprietà che producono rendita, e quindi le garanzie ipotecarie.
È possibile sottoscrivere un contratto di finanziamento con Findomestic anche avendo a disposizione delle rendite finanziarie derivanti da titoli mobili, che farebbero da garanzia in caso di insolvenza del debito. Così come valeva per Compass, anche per quanto riguarda Findomestic è possibile informarsi e avviare tutte l’operazione attraverso internet, e quindi sottoscrivere anche il contratto interamente online, grazie alla firma digitale. Inoltre per quanto concerne i prestiti personali senza busta paga, è possibile ottenerli anche senza indicare la finalità del finanziamento; non è necessario infatti indicare le motivazioni che portano alla richiesta del prestito, perché i soldi ottenuti possono essere utilizzati per qualsiasi motivazione, dall’acquisto di una macchina al consolidamento di un’altra rata di un altro debito. Anche per quanto riguarda la cifra massima da finanziare non c’è un tetto preciso, perché questo viene deciso di volta in volta a seconda della posizione del cliente e quindi in questo caso devono essere vagliate prima le garanzie portate a supporto della singola richiesta di prestito personale per chi non ha una busta paga, e poi in base a queste viene decisa dalla società creditizia, la cifra massima che si può finanziare. Una volta accertate le garanzie, comunque come già detto, sarà necessario solamente essere maggiorenni e titolari di un conto corrente, attraverso il quale saranno possibili le attività di erogazione del prestito e il rimborso, e saranno anche possibile eventuali modifiche gratuite come il cambio rata o il salto rata, qualora ce ne fosse bisogno, che prevedono appunto di saltare o di modificare l’importo della rata del rimborso durante il periodo di rientro del finanziamento. Findomestic e Compass, quindi, non soltanto prevedono prestiti personali per tutti coloro che non hanno busta paga, ma anche delle agevolazioni qualora ce ne fosse la necessità; da prendere in considerazione, perciò, da parte di tutti quei lavoratori disoccupati, o con lavori saltuari, o che lavorano in nero, o che non hanno un regolare contratto di lavoro, in quanto autonomi. In questo caso basterà presentare l’ultima dichiarazione dei redditi, per accedere ad uno dei finanziamenti descritti.
Prestiti personali veloci e facili senza garanzie: Agos e Specialcash Postepay
Non sono soltanto Compass e Findomestic le società finanziarie disposte a proporre dei finanziamenti anche a tutti quei potenziali clienti che sottoscrivono un contratto senza busta paga, ma anche altre società di credito propongono dei prestiti personali facili e veloci di questo tipo, come Agos. La situazione di coloro che devono richiedere un prestito senza avere uno stipendio fisso mensile, nel momento in cui si ritrovano a dover chiedere un finanziamento, è sicuramente più difficile di chi ha una busta paga. Tuttavia queste compagnie di credito offrono la possibilità di proporre dei contratti anche a tutti quei lavoratori che non godono di questa facoltà, e Agos è una di queste; tuttavia, come è normale, richiede allo stesso tempo delle garanzie ben precise, senza le quali sarebbe perfino inutile fare una richiesta o informarsi in tal senso. Così come le precedenti, infatti, la formula migliore sarebbe quella di avere un garante, che sia un parente o un amico, che abbia una busta paga e che sia disposto a sottoscrivere un contratto per cui nel caso il richiedente non sia in grado di restituire il debito, costui si impegni a versare la differenza che manca, evitando l’insolvibilità. Nel caso in cui non abbiate garanzie personali, ma siate dei lavoratori autonomi, senza avere perciò un’entrata fissa mensile, Agos vi chiederà la vostra ultima dichiarazione dei redditi, attraverso la quale valuterà se la vostra disponibilità economica vi mette nella posizione di poter avere un finanziamento, e soprattutto in base a questa si deciderà poi l’entità massima del prestito e la rata mensile con il quale verrà rimborsato. Infine Agos accetta anche le garanzie ipotecarie, e quindi valuterà le eventuali entrate presenti nel caso si abbia un immobile di proprietà che produca reddito.
La comodità ulteriore che deriva da tutte queste società finanziarie presenti con i loro siti ufficiali su internet, è che con poche e semplici mosse si può ottenere un primo preventivo direttamente online; dopo una rapida ricerca infatti, e con i pratici calcolatori presenti sul sito di Agos, è possibile inserendo semplicemente la cifra di cui si ha bisogno (e se si desidera avere un’eventuale assicurazione), accedere al quadro completo della suddivisione in rate mensili e delle percentuali dei tassi di interesse. Se, ad esempio, si volesse richiedere una somma pari a 5000 euro, non si deve far altro che inserirla nell’apposito calcolatore online del sito di Agos, e in pochi secondi vi apparirà la griglia con la suddivisione mensile delle rate, che vanno da un minimo di 12 a 432 euro ad un massimo di 120 con un importo di 58,40 euro (senza copertura assicurativa). Per quanto riguarda il Tan e il Taeg, invece, per le 12 mensilità sono con percentuali rispettivamente del 4,91% e 8,56%, mentre per le 120 mensilità le quote sono del 6,91% e 8,33%. Infine se vi sembra di aver trovato la soluzione che fa al caso vostro, non dovrete fare altro che inserire i vostri dati personali, anagrafici e lavorativi e procedere con il contratto, il tutto esclusivamente online; ovviamente non prima di aver valutato tutti i pro e i contro e di avere la situazione del tutto chiara. Tuttavia a volte a seconda delle esigenze e dei diversi momenti si può aver bisogno di un prestito molto più basso e veloce; ecco allora che in questo caso il prestito che potrebbe fare al vostro caso è quello previsto da BancoPosta per tutti i titolari di una PostepayEvolution: si tratta del Mini Prestito BancoPosta, ex Special Cash, pensato da Poste italiane. Si tratta di una particolare tipologia di prestito, per il quale come detto bisogna avere una PostepayEvolution tramite la quale avverranno le operazioni di erogazione e di rimborso, che prevede degli importi da richiedere ben precisi, così come la durata del rimborso.
Si possono richiedere, infatti, tre principali tipi di importo: 1.000 euro, 2.000 euro e 3.000 euro, con un periodo di rimborso che deve essere compreso entro i 22 mesi; come detto tutte le operazioni relative all’erogazione e alla restituzione avverranno tramite accredito sulla PostepayEvolution di proprietà, che per questo è indispensabile. Non è possibile in questo caso pensare ad un’attivazione online del prestito, ma ci si deve recare di persona agli sportelli della sede delle Poste più vicina a voi, premunendovi di portare con voi una carta di identità e un documento che attesti che abbiate prestato servizio lavorativo in Italia, cioè il documento attestante il reddito, oltre alla tessera sanitaria dotata di codice fiscale. Per i cittadini stranieri oltre a questa documentazione, è richiesta anche una Carta di Soggiorno o un Permesso di Soggiorno, il Passaporto e una documentazione che dimostri che si abita sul suolo italiano da almeno 12 mesi e che si abbia lavorato in maniera continuativa per almeno 36 mesi con lo stesso datore di lavoro. Una volta che si ha dietro la giusta documentazione si potrà compilare il modulo richiedendolo direttamente all’ufficio postale, e potere avere così accesso al vostro piccolo prestito personale facile e veloce. Tutto questo non prima di essere diventati, come detto, titolari della carta PostepayEvolution, una vera e propria carta di credito che ha anche la funzione di conto corrente, visto che è munita anche dell’IBAN, una carta semplice e utile per chi vuole farsi accreditare lo stipendio (anche se saltuario) o le bollette o vuole fare acquisti online in maniera pratica e veloce. Il canone annuo è di 10 euro e i vari prelievi sono privi della tassa se effettuati presso i Postamat presenti al di fuori degli uffici postali; una carta semplice e comoda, quindi, che però diventa indispensabile nel caso si voglia accedere al Mini Prestito pensato da Banco Posta.
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