Finanziamenti per Case Vacanze 2021: come ottenerli, quali sono i migliori a fondo perduto e agevolati

Scopriamo come ottenere dei finanziamenti nel 2021 per le Case Vacanze. Vediamo inoltre quali a tal proposito sono i migliori a fondo perduto e agevolati. Si tratta per l’appunto di fondi che hanno tassi bassi e in alcuni casi non comportano la restituzione della somma avuta in prestito per investimenti sulla casa vacanze.

Finanziamenti a fondo perduto e agevolati per Case Vacanze 2021

Le Case Vacanze sono delle strutture ricettive che consistono nell’affitto temporaneo di un appartamento o di una casa arredati. In Italia le case vacanze sono disciplinate da leggi regionali, che recepiscono la legge 29 marzo 2001 n. 135 ovvero “Riforma della legislazione nazionale del turismo” e il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 13 settembre 2002. Il Decreto stabilisce che queste attività sono indirizzate ai non residenti e finalizzate al tempo libero e alla promozione turistica.

Si tratta di una forma sempre più diffusa tra le attività turistiche nel nostro Paese, in quanto non implicano nella maggior parte dei casi l’obbligo di fornire la colazione al mattino come nel caso dei bed and breakfast. Fanno eccezione quelle case vacanze particolarmente lussuose, dove il servizio fornito è per certi versi simile a quello di un albergo.

Vediamo quindi quali sono i migliori finanziamenti a fondo perduto e agevolati per Case Vacanze previsti per l’anno 2021. Considerato il ruolo sempre più strategico del turismo in Italia si sono praticamente moltiplicati i bandi che prevedono il finanziamento di risorse per il miglioramento di strutture o per l’eventuale ristrutturazione e altri aspetti di miglioramento della struttura ecc.  Sono quindi sempre più diffuse le misure regionali, statali  e anche europee che incentivano tale settore.

Non a caso, specialmente nel corso degli anni 2000, sono cresciuti a dismisura le strutture recettive. Oltre agli alberghi tradizionali hanno registrato un’impennata in particolare i bed and breakfast e le case vacanze. Aprire una casa vacanza può essere un modo per far fruttare un immobile in vostro possesso, per ospitare a pagamento i turisti. Sono sempre più quindi i finanziamenti preposti all’incentivo di queste strutture turistiche. Si tratta perlopiù di fondi statali e regionali  non mancano pertanto quelli provenienti da enti privati (più rari) e quelli europei (talvolta meno pubblicizzati).

Un finanziamento agevolato per attività extra alberghiere come appunto le Case Vacanze è quello proposto dalla regione Piemonte, tradizionalmente regione molto attiva nel settore dei finanziamenti. La finalità di questo bando è quella di sostenere gli investimenti delle imprese turistico recettive, ristrutturare e riqualificare impianti e attrezzature per il turismo ecc. Gli interventi ammissibili sono di un minimo di 50.000 euro e devono rientrare nelle tipologie di creazione di nuove ricettività; ampliamento del patrimonio ricettivo esistente; realizzazione di impianti e attrezzature per il turismo; realizzazione di servizi complementari (piscine, parcheggi ecc.); interventi di recupero di impianti di risalita e innevamento. Si tratta di misure specifiche atte al potenziamento del settore terziario delle attività presenti sul territorio regionale.

Una altro importante finanziamento per sostenere gli investimenti delle imprese turistiche è quello della Regione Abruzzo che prevede un fondo di 11 milioni di euro. Oltre alle case vacanze i beneficiari sono anche gli alberghi con almeno 7 camere, le residenze turistiche alberghiere con almeno 7 unità abitative, i villaggi turistici, le residenze di campagna, gli ostelli della gioventù, i rifugi montani ecc. La finalità di questo finanziamento è quella di aumentare gli standard di qualità  e il rischio sismico delle strutture, l’efficientamento energetico, l’accessibilità ai turisti con disabilità motorie e sensoriali.

In fase di valutazione dei progetti sono previste delle premialità per i Comuni della Maiella Madre, delle aree interne e per i Comuni del Distretto del Gran Sasso. Per i centri dell’area Basso Sangro-Trigno sono riservati 2 milioni di euro del fondo. Nel caso di mancato utilizzo la somma servirà per finanziare altri territori. L’Abruzzo, regione colpita profondamente dal terremoto, punta quindi a rinvigorire il tessuto economico locale attraverso queste forme di finanziamento.

Un finanziamento a fondo perduto e agevolato che riguarda il settore turistico è #Sviluppo 4.0, uno strumento per realizzare investimenti strategici e innovativi di grandi dimensioni. Oltre al settore turistico #Sviluppo 4.0 riguarda anche il settore agroalimentare, la tutela ambientale, il risparmio energetico, la ricerca e lo sviluppo.

#Sviluppo 4.0 è una misura nazionale di una certa portata promossa dal Ministero dello Sviluppo Economico. Questo piano prevede una serie di azioni: investire per crescere (Iper e Super Ammortamento); credito all’innovazione (Nuova Sabatini); ampliare le possibilità di credito (Fondo di Garanzia); premiare chi investe nel futuro (Credito d’imposta R&S); progetti di sviluppo sperimentale e di ricerca industriale (Accordi per l’innovazione); programmi di investimento strategici e innovativi di grandi dimensioni (Contratti di sviluppo); accelerare l’innovazione (Start Up e PMI innovative); dare valore ai beni immateriali (Patent Box) ecc.

Le risorse di questo imponente piano sono destinate per l’80% al Mezzogiorno e per il 20% alle regioni del Centro-Nord. Le agevolazioni sono concesse per il 75% a finanziamento agevolato.

Spostandoci proprio a Sud la Regione Sicilia ha previsto un bando per la realizzazione di imprese extra agricole tra le quali anche le case vacanze. Le risorse ammontano a 30.000.000 di euro. L’importo degli aiuti concessi non deve superare i 200.000 euro. Le spese massime ammissibili sono di 520 euro per ogni metro cubo di fabbricato interessato dall’intervento, 7500 euro da decurtare del 20% nel caso di camera singola ecc. L’obiettivo è quindi quello di agevolare l’apertura di queste strutture recettive, per potenziare l’offerta alberghiero turistica della regione, facendo in modo che quindi rispetto al passato queste risorse non vadano sprecate.

Per l’apertura di Case vacanze e altri generi di strutture ricettive la Regione Puglia  prevede la misura di finanziamento, denominata Pia Turismo. Con tale misura si possono realizzare investimenti in unità locali da ubicare nel territorio della Puglia, e anche ammodernamenti e ristrutturazioni di strutture turistiche con capacità ricettiva non inferiore a 7 camere. Se possedete quindi una casa molto grande  e intendete trasformarla  in struttura turistica potrete richiedere questo finanziamento.

Anche un’altra regione del Sud, ovvero la Calabria, propone un bando che ha lo scopo di potenziare le strutture ricettive per un totale di 18 milioni di euro messi a disposizione. Il contributo ha un valore minimo complessivo di 100 mila euro relativo all’acquisto di progetti ingegneristici, macchinari, opere murarie, software e altre migliorie da apportare alle strutture destinate a uso turistico.

Una misura simile a quella prevista dalla Calabria è quella della regione Friuli Venezia Giulia che prevede appunto dei contributi per il miglioramento delle strutture ricettive quali alberghi, strutture all’aria aperta e case e appartamenti vacanze. Anche queste misure rientrano tra le migliori in Italia destinate appunto al potenziamento del settore ricettivo turistico.

Possono beneficiare di questi contributi anche le imprese che hanno sede legale al di fuori della regione a condizione che l’iniziativa riguardi un’unità locale presente sul territorio della regione Friuli Venezia Giulia. Il contributo è pari al 50% della spesa ammissibile per le strutture ricettive alberghiere e del 40% della spesa per le restanti strutture turistiche. L’importo minimo della spesa ammissibile è pari a 20.000 euro, mentre quello massimo è pari a 400.000 euro. Si possono pertanto finanziare lavori di ristrutturazione e ampliamento; di manutenzione straordinaria e ammodernamento degli edifici; acquisto di arredi e attrezzature per un importo minimo della spesa ammissibile  pari a 10.000 euro; realizzazione di parcheggi per minimo 3 posti macchine.

Rientra nell’ampio progetto del turismo valido fino al 2021 citiamo anche un altro bando di finanziamento della Regione Sicilia che riguarda anche le strutture turistiche. Le risorse complessive sono di 53.628.686.69. I beneficiari sono le piccole e medie imprese in forma singola e associata che operano nei settori artistici, creativi e servizi di alloggio. Il contributo è a fondo perduto del 45% per le piccole imprese e del 35% per le medie imprese. La somma messa in gioco è quindi elevata e se siete interessati vi consigliamo di muovervi in tempo, in quanto resta soltanto un altro anno per potere usufruire di questo finanziamento.

Vi consigliamo di tenere d’occhio anche i bandi scaduti in quanto spesso possono avere delle riedizioni nell’anno successivo. Quindi anche se non potete presentare domanda tenete nota del nome del bando che potrebbe quindi uscire nei mesi successivi o l’anno dopo.

Come ottenere un finanziamento per Case Vacanze 2021: requisiti, tempi di attesa e documenti necessari

Richiedere un finanziamento per la propria attività di Case Vacanze non è del tutto semplice, ma non impossibile. Con ciò non si vuole scoraggiare nessuno, ma semmai invitare a prestare attenzione a ogni singolo aspetto di ciascun bando. Innanzitutto ogni bando ha le sue caratteristiche specifiche, per cui le modalità di richiesta non  sono tutte uguali. Dopo di che bisognerà prendere nota di due aspetti importanti, ovvero la scadenza e le modalità di accesso. Vediamo quindi a livello generale come fare a ottenere un finanziamento per l’apertura o il miglioramento di una Casa Vacanze.

Premesso che ogni bando è un caso a sé, la maggior parte delle domande va presentata allo sportello di competenza dell’ufficio regionale o statale. Non manca in qualche caso la possibilità di richiedere i finanziamenti online, ma solitamente si tratta di una richiesta di informazioni. È più difficile che un finanziamento di una certa portata agevolato o a fondo perduto venga concesso con rapidità online senza opportune verifiche. Prestate inoltre attenzione a finte email che possono arrivare tramite PEC,  a nome di istituti per il microcredito ecc., in quanto potrebbe trattarsi di una truffa.

La pratica per l’ottenimento del prestito viene in genere sottoposta al vaglio di una commissione che deve stabilire se si è più o meno in possesso dei requisiti richiesti. L’iter quindi è complessivamente lungo e può richiedere un certo periodo di tempo. È quindi fondamentale seguire il processo e tenersi aggiornati chiamando l’ufficio di competenza.

Se quindi si possiedono i requisiti previsti dal bando allora seguirà la fase successiva dell’erogazione del prestito. Anche l’erogazione della somma richiesta è soggetta a una serie di regole ben precise, che non sono affatto lasciate al caso. Deve comunque essere premura dei soggetti interessati analizzare con attenzione il bando e conoscere non solo i termini e le modalità di presentazione della domanda, ma anche le condizioni e i benefici a disposizione per i richiedenti.

Quando si va alla ricerca dei finanziamenti un altro aspetto importante al quale prestare attenzione sono le scadenze ed eventuali clausole e restrizioni. È in gioco il denaro pubblico, quindi non la pratica non viene di certo processata a cuor leggero. Nel momento in cui non si dovessero possedere i requisiti si verrà pertanto regolarmente informati dagli uffici che hanno preso in carico la pratica.

 Se state pensando quindi di richiedere un prestito agevolato potrete trovare numerose informazioni nel  web. Quindi informarsi in via preventiva è la strada migliore da intraprendere per muovere i primi passi in questo ambito.

Altro aspetto importante da considerare per ottenere un finanziamento per Case Vacanze è il fatto di essere in possesso di determinati requisiti. Ovvero bisogna essere regolarmente registrati e il titolare oppure i soci della Casa Vacanze devono essere in genere disoccupati. Tuttavia quest’ultimo non è un requisito sempre presente.

Per quanto riguarda i documenti necessari per la presentazione della domanda di finanziamento, è fondamentale presentare un business plan con la descrizione del progetto imprenditoriale. Il business plan è l’elemento che più di ogni altro determinerà una valutazione positiva da parte della commissione preposta. Il business plan consiste appunto nell’esprimere per iscritto le azioni concrete che intendete intraprendere per la vostra attività.

Ricordiamo inoltre che i finanziamenti agevolati e a fondo perduto variano di anno in anno, per cui se si intende fare un investimento occorre in maniera preventiva informarsi sull’offerta presente nell’anno corrente. Quindi tenersi costantemente informati in questo settore è la parola d’ordine. Altrimenti è facile perdersi un’occasione importante come quella di un finanziamento agevolato o a fondo perduto che può andare a tutto vantaggio per la propria attività.

 Nella stragrande maggioranza dei casi, come abbiamo avuto modo di constatare, sono principalmente le regioni del Sud a offrire questi aiuti per lo sviluppo del turismo. Non mancano anche altre regioni del Nord Italia, in particolare Lombardia e Piemonte tra le più attive e virtuose in tal senso. Anche l’Unione Europea in questi ultimi anni ha svolto un ruolo chiave a questo proposito anche se spesso i finanziamenti europei sono ritornati indietro inutilizzati. Quelle europee sono delle risorse sempre più importanti che possono dare una boccata d’aria a un’economia a volte asfittica.

Non manca però qualche aspetto negativo relativamente al fatto  di ottenere un finanziamento per la propria Casa Vacanze. Uno di questi è senza dubbio il fattore tempo, o meglio i tempi di attesa per il vaglio della domanda e poi quelli successivi per l’erogazione. Questo aspetto va messo nel conto, ragione per cui se si ha una certa fretta è opportuno muoversi in tempo. A volte le tempistiche sforano quelle previste dal bando stesso e bisogna quindi tenerlo presente.

Un altro aspetto non proprio positivo da sottolineare riguarda indirettamente le agevolazioni in generale per attività imprenditoriali di diverso tipo, oltre a quelle specificamente industriali.  La mancanza di pubblicità sui bandi rallenta e limita i modi per richiedere tali finanziamenti. Spesso si sa poco di questi bandi, anche se rispetto al passato il web con diversi siti li pubblicizza molto di più  rispetto al passato. Un tempo infatti solamente tramite passaparola o recandosi presso l’ufficio di competenza si poteva venire a conoscenza di questi bandi.

 In mancanza di una pubblicità vera e propria sono i diretti interessati che devono quindi informarsi a proposito. È altamente improbabile infatti che gli Enti possano inviarvi comunicazione diretta, pur essendo la vostra attività regolarmente denunciata. Quindi non vi resta che cercare tutte le informazioni sul finanziamento di vostro interesse e procedere poi all’inoltro della domanda allo sportello dell’ufficio competente o online.

L’informazione e il tenersi aggiornati sono gli aspetti fondamentali per venire a conoscenza di finanziamenti che possono essere importanti per avviare un’attività, o semplicemente per migliorarla.

Infine per darvi qualche consigli ulteriore su come muovervi precisiamo che solitamente i bandi si possono scaricare dai siti della regione di appartenenza, nella sezione dedicata alle attività turistiche. Sono inoltre presenti dei siti per così dire aggregatori, dove sono elencati i bandi attivi in tutta Italia.

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